Oggi espone BOX.
BOX è il suo nome d’arte.
O, meglio, la sua “tag”.
La tag è una firma, un simbolo, il marchio del “writer”.
Il writer è colui che usa le bombolette spray o i markers a inchiostro per lasciare la propria tag e le proprie opere sui muri delle città.
Tutto ciò prende il nome di “street art” o “art graffiti”.
BOX usa delle maschere per fare gli “stencil”.
Lo stencil è appunto una maschera che permette di riprodurre le stesse forme, simboli o lettere in serie.
La maschera è realizzata tramite il taglio di alcune sezioni della superficie del materiale (ad esempio un foglio di cartoncino) per formare un negativo fisico dell'immagine che si vuole creare.
Spruzzando della vernice o del pigmento sulla maschera, la forma ritagliata verrà impressionata sulla superficie retrostante lo stencil, in quanto il colore passerà solo attraverso le sezioni asportate.
Lo stencil è uno dei principali strumenti della street art, in cui è fondamentale la velocità di esecuzione (essendo questa pratica illegale) e sopratutto la possibilità di riproduzione pressoché illimitata.
BOX lascia la sua tag e il suo simbolo là dove individua una scatola, sia essa una casa, una automobile, un ufficio o una città intera.
Secondo BOX viviamo tutti inscatolati, fisicamente e mentalmente.
Egli ce lo ricorda con la sua arte.
Nella galleria sono esposte decine e decine di fotografie che ritraggono i luoghi dove BOX ha lasciato la sua tag.
Ma la performance è un’altra.
Per denunciare con più forza l’omologazione dei nostri tempi, BOX si è auto-inscatolato e si è spedito tramite posta all’indirizzo della galleria.
Tutti gli invitati attendono con ansia l’arrivo del corriere espresso con lo scatolone contenente BOX, l’artista.
Ma il tempo passa, il rinfresco è stato spazzolato e il nervosismo degli organizzatori sale.
Dopo una telefonata a dir poco furiosa, il proprietario della galleria chiede il silenzio assoluto e comunica la terribile notizia a tutti.
Lo scatolone con il performer è andato perduto!
Non si sa ancora se il problema sia nato al deposito smistamento pacchi o se la colpa sia di un maldestro fattorino che lo ha consegnato ad un indirizzo sbagliato.
Fatto sta che, almeno per il momento, la performance è rinviata al mittente.
Si spera.