Un’artista russa, bionda, alta un metro e ottanta, ha assoldato un investigatore privato dicendo di sentirsi seguita giorno e notte da uno sconosciuto.
L’investigatore ha preso servizio, ha scattato fotografie, seguito la donna ovunque a tutte le ore del giorno e della notte, ma non ha visto nessuno che la seguiva.
A questo punto l’artista è andata in un’altra agenzia investigativa e ha assoldato un altro investigatore privato dicendo: “…Mi sento seguita giorno e notte!…”. Tenendolo all’oscuro della presenza dell’altro investigatore.
Lei, poi, non ha fatto altro che andare in giro per la città, bellissima e spensierata.
Dopo una settimana è andata nelle due agenzie investigative, ha pagato il conto e ricevuto i verbali scritti e le fotografie delle due distinte e separate indagini.
Tutta la documentazione, anche il più piccolo appunto, è stata incorniciata e appesa alle pareti della galleria d’arte.
Le fotografie esposte, un po’ “sgranate” (tipico effetto del teleobiettivo), ritraggono i due investigatori che, una volta l’uno, una volta l’altro seguono più o meno discretamente la ragazza russa.
Uno lo vediamo nascosto dietro un albero, l’altro accucciato goffamente dentro l’auto, poi con un giornale su una panchina (senza buchi per gli occhi!), uno dei due si è finto perfino portalettere!
Ognuno dei due faceva la foto all’altro credendo che fosse il sospettato.
La documentazione del malinteso provocato, fa sorridere tutti gli invitati che affollano la galleria, compreso me.
E quando tre poliziotti entrano chiedendo dove sia l’artista e ordinando di abbassare la musica, scoppia un fragoroso applauso e due ali di folla lasciano aperto un varco perché i funzionari possano riconoscere e raggiungere la creativa russa.
Ma non è una messa in scena.
L’artista in lacrime viene portata via mentre non ride più nessuno.
Sembra che il suo permesso di soggiorno sia scaduto da un pezzo...
Lascio la galleria mentre gli ospiti si interrogano l’un l’altro con sguardi increduli.
Peccato non aver avuto con me la macchina fotografica.